Riforma del lavoro sportivo: i chiarimenti dell’Ispettorato

NEWS DEL 27 OTTOBRE 2023
L’Ispettorato fornisce le prime indicazioni in merito alla riforma del lavoro sportivo. La circolare passa in rassegna le varie forme contrattuali distinguendo l’inserimento in contesti professionistici e dilettantistici.
Vengono individuate le figure che incarnano ruoli espressamente sportivi, quali l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico e quello sportivo, il preparatore atletico, il direttore di gara e vengono, poi, individuate le casistiche che rientrano nella definizione di lavoro di natura subordinata, ivi compreso quello professionistico prestato da sportivi.
Viene ribadita la distinzione in materia di contrattualistica tra lavoratori sportivi in senso stretto, rispetto a coloro che svolgono prestazioni amministrativo – gestionali.
I rapporti dei primi (i lavoratori sportivi) sono tendenzialmente attratti nell’ambito di applicazione delle collaborazioni coordinate e continuative con una presunzione di assenza di etero – organizzazione al ricorrere di particolari condizioni.
Viene poi passata in rassegna la disciplina delle collaborazioni di carattere amministrativo – gestionale, per le quali non è invece prevista una presunzione di legge e la cui genuinità del ricorso allo schema della collaborazione coordinata e continuativa è quindi sottesa al rispetto del requisito generale della parasubordinazione.

Link all’articolo completo: https://www.ispettorato.gov.it/files/2023/10/Circolare-INLn.-2-del-25-10-2023.pdf