NEWS DEL 30 OTTOBRE 2023 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rifinanziato con ulteriori 35 milioni di euro il plafond previsto per il bonus trasporti. Attraverso il portale del Ministero a partire dalle ore 08:00 di mercoledì 1° novembre 2023, sarà messa a disposizione questa somma ulteriore, accedendo tramite identificazione digitale alla
NEWS DEL 30 OTTOBRE 2023 L’Ispettorato fornisce ulteriori precisazioni in merito agli obblighi comunicativi nei confronti del Registro delle attività sportive dilettantistiche. Viene ribadito che le comunicazioni al Registro equivalgano a quelle rese nei confronti del centro per l’impiego, e come inoltre debba essere assunto il termine del 30 ottobre quale scadenza entro il quale
NEWS DEL 27 OTTOBRE 2023 L’Ispettorato fornisce le prime indicazioni in merito alla riforma del lavoro sportivo. La circolare passa in rassegna le varie forme contrattuali distinguendo l’inserimento in contesti professionistici e dilettantistici. Vengono individuate le figure che incarnano ruoli espressamente sportivi, quali l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico e quello sportivo, il preparatore atletico,
NEWS DEL 25 OTTOBRE 2023 L’Inps comunica che è in fase di completamento l’implementazione di un nuovo servizio web a favore di soggetti giuridici con obbligo di contribuzione a casse e fondi afferenti alla Gestione pubblica. Per il momento è accessibile la sola funzionalità di “Iscrizione”. La piattaforma si rivolge nello specifico a coloro che
NEWS DEL 25 OTTOBRE 2023 Pubblicato in G.U. il D.L. 18 ottobre 2023, n. 145 in materia di pensioni, rinnovo dei contratti pubblici e disposizioni fiscali. Tra le disposizioni si segnala: – l’anticipo alla data del 1° dicembre della perequazione dei trattamenti pensionistici; – per il solo anno 2023 c’è la possibilità di posticipare (entro
NEWS DEL 18 OTTOBRE 2023 L’Inps fornisce chiarimenti in merito all’individuazione del corretto regime di prelievo contributivo da considerare per i rapporti di apprendistato di primo livello instaurati nell’anno 2023. La questione riguarda, nello specifico, i datori di lavoro che al momento dell’assunzione avevano nel 2022 alle proprie dipendenze un numero di lavoratori pari o